CAPO d’ANGIò

ARALDICA

Il capo d’Angiò, quella figura, chiamata lambello composta da quattro pendenti di rosso e tra un pendente e l’altro un giglio d’oro.

Il fondo del Capo d’Angiò è obbligatoriamente di colore azzurro, in Italia è distintivo di parte guelfa e si trova facilmente nelle armi Toscane e di Romagna.

Molto simile è il capo d’Angiò di Sicilia, arma degli Angioini che dominarono nelle due Sicilie, a differenza del capo d’Angiò, quest’ultimo ha sempre il lambello a quattro pendenti di rosso, ma disseminato di gigli d’oro.

Anche in questo caso è distintivo di parte guelfa ed è chiamato anche “Capo di Napoli”.